'Checo' è 2° e Verstappen vince la gara

Lo spagnolo Fernando Alonso (Aston Martin) ha completato il podio a Miami, quinto round del calendario di Formula 1, mentre il suo connazionale Carlos Sainz (Ferrari) è arrivato quinto.

Il recital di Verstappen, attuale due volte campione del mondo, ha rovinato le speranze di ‘Checo’ Pérez di salire al comando della classifica generale per la prima volta nella sua carriera e di festeggiarlo con la vasta comunità latinoamericana che lo ha sostenuto sul Miami (Florida ) circuito. .

“Ci ho provato, ho dato il massimo”, ha dichiarato il messicano in pista. « Le gomme medie all’inizio erano peggiori del previsto e questo ha compromesso il nostro ritmo. E Max aveva un ritmo eccezionale (…) Una vittoria meritata per lui ».

Il pilota di Guadalajara, che era a soli sei punti dal comando dopo la vittoria della scorsa settimana a Baku, è ora a 13 punti da Verstappen (119-106), che ha aggiunto la sua terza vittoria dell’anno.

Il messicano aveva approfittato di un errore dell’olandese in qualifica per conquistare la pole position ed era riuscito a mantenere la testa della corsa al via contro gli spagnoli Alonso e Sainz, ma a nove giri dalla fine si è dovuto rassegnare ad essere avanzato di Verstappen.

« E’ stata una bella gara, ho cercato di stare fuori dai guai all’inizio e poi ho superato uno ad uno », ha spiegato l’olandese. « Poi sono riuscito a resistere a lungo con le gomme dure. Alla fine è stata una bella battaglia con ‘Checo' ».

La battaglia della Red Bull

Dopo il semaforo verde, i tre piloti di lingua spagnola, Pérez, Alonso e Sainz, hanno avuto una partenza pulita e hanno mantenuto le prime tre posizioni.

Dietro di loro, Verstappen non ha aspettato un secondo per scaldare le sue gomme dure e si è lanciato in una rimonta aggressiva per rimediare alle frustranti qualifiche di sabato.

‘Mad Max’ era stato il grande dominatore delle libere ma nel momento decisivo delle qualifiche ha commesso un errore che, insieme a un incidente di Charles Leclerc (Ferrari) che ha accorciato la sessione, lo ha lasciato senza tempo e relegato a nono supporto per griglia.

Al quarto giro Verstappen era già al sesto posto, dopo uno spettacolare doppio sorpasso su Leclerc e Kevin Magnussen (Haas-Ferrari). In 11 si affacciava già nello specchietto retrovisore del terzetto di testa e in 15 aveva già superato Sainz e Alonso e si lanciava per il compagno di squadra Pérez.

« L’auto che sta dietro è Max », hanno avvertito alla radio ‘Checo’, che ha poi preso quasi quattro secondi dall’olandese.

Divorando la pista a un ritmo frenetico, Verstappen ha colmato ad ogni giro il gap su Pérez, che è passato alle gomme dure entrando nella pit lane al 20° giro.

Con gomme fresche il messicano ha migliorato la sua prestazione e ha iniziato a girare più veloce del rivale, ma la strategia di Verstappen ha fatto la differenza nel tratto finale.

Il due volte iridato ha resistito fino al 46° giro per cambiare le gomme e al suo rientro in pista è scivolato velocemente alle spalle di Pérez.

Dopo una breve e controllata resistenza, il messicano non è riuscito a impedire a Verstappen di sorpassarlo a nove giri dalla fine.

Non avendo alcuna possibilità di tenere il passo con l’olandese, Pérez si è concentrato sull’assicurarsi il secondo mentre l’interesse si è rivolto alla battaglia tra Ferrari e Mercedes.

Il britannico George Russell è rimasto quarto dagli attacchi di Sainz e il compagno di squadra della Mercedes Lewis Hamilton è arrivato sesto dopo essere partito dal tredicesimo.

  1. Simon diz:

    Pas de même avis mais c’est pas mal comme idée.

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